mercoledì 10 agosto 2016

RECENSIONE: Ciak e... amore di Ilenia Bernardini


Buongiorno! Anche questa settimana torno a parlarvi di un romanzo self. In Ciak e... amore di Ilenia Bernardini entriamo nel mondo della produzione di serie tv con la sceneggiatrice Blair e lo scrittore di gialli Chuck.

Trama
Blair Monroe è una ragazza semplice, dedita al suo lavoro come sceneggiatrice, ma spesso si dimentica che potrebbe avere anche lei una vita, come i personaggi che crea per le serie tv. Chuck Sinclair è il classico uomo di successo, bello, arrogante e sicuro di sé; è lo scrittore di gialli più in voga del momento, per questo motivo è abituato a stuoli di donne ai suoi piedi, e soprattutto è difficile che abbia un No come risposta.
Le loro vite s’incontreranno nell'ufficio di Mr. Jones, il produttore televisivo. Pronti ad odiarsi e a farsi la guerra, saranno costretti a lavorare insieme, per perfezionare l'ultima sceneggiatura di Blair.
Sarà una lotta senza esclusione di colpi, dove anche il cuore e la testa dovranno lottare tra di loro. La posta in gioco è molto alta, e Blair non vuole ricadere negli errori commessi in passato. Per Chuck varrà la pena di lasciarsi andare? E cosa succede se, proprio mentre Chuck sembra riuscire ad abbattere quei muri che lei alza, si intromettesse Seth, un uomo affascinante e raffinato?
Chi riuscirà a fare breccia nel cuore di Blair? Quando cuore e testa riusciranno a guardare nella stessa direzione, sarà troppo tardi?


Oltre ad amare ovviamente la lettura, sono anche una appassionata di serie tv ed ero incuriosita proprio da questo aspetto della trama. I continui riferimenti a telefilm famosi, poi, mi ha fatto piacere ancora di più il libro. Ma già ritrovarsi Blair, Chuck e Serena come nomi dei personaggi principali doveva, effettivamente, farmi capire qualcosa.



I due protagonisti si ritrovano a dover lavorare insieme al nuovo progetto di Blair per migliorare le scene thriller del telefilm, essendo Chuck un esperto in materia. Come ogni relazione che si rispetti, i due non si sopportano e, se lui prende questa situazione molto più alla leggera, lei la (e lo) odia proprio. Quando Mr Jones "mette in punizione" lo scrittore e la sceneggiatrice obbligandoli a convivere per una settimana nella sua villa, i risultati finali che si prospettano sono due: o si uccidono a vicenda, o cadono uno nelle braccia dell'altra. Chissà come finisce. Quando l'attrazione fisica diventa innegabile, solo uno dei due è pronto a portare la relazione al livello successivo e, strano ma vero, è Chuck. Blair infatti è rimasta molto scottata da una relazione precedente ed ha innalzato intorno a sé dei muri troppo alti.
Da piccolo, quando mi chiedevano che lavoro volevo fare da grande, dicevo lo scalatore. Ho sempre sognato di scalare le montagne più alte del mondo e prima o poi lo farò. Figurati se mi fanno paura dei muri. Puoi costruirne quanti ne vuoi, li scavalcherò tutti.
Non appena iniziamo a sperare nella coppia, ecco che arriva Seth, pronto a conquistare il cuore della ragazza. I due uomini che la corteggiano sono completamente diversi, ma Blair si trova bene con entrambi e non sa assolutamente chi e come scegliere. Io non ho avuto dubbi, per quanto Seth non sia un personaggio particolarmente antipatico, non regge minimamente il confronto con Chuck che è quasi troppo bello per essere vero, e non solo fisicamente.
Il sole alto su di noi ci riscalda la pelle. La risata di Blair, invece, riscalda il mio cuore.
In generale devo dire che la storia mi è piaciuta e mi ha coinvolta molto. Nel romanzo troviamo un po' di tutto: tanta ironia, i dialoghi sono infatti un susseguirsi di battutine e frecciatine, il punto di vista di entrambi, che io apprezzo sempre, il triangolo amoroso, qualche colpo di scena accompagnato da momenti di tensione, molto romanticismo (davvero, posso avere un Chuck anche io?), scene piccanti ma mai volgari, l'affetto in tutte le sue forme, amore, amicizia e famiglia (il rapporto tra Chuck e le sue nipotine è qualcosa di bellissimo).
Ho trovato però i dialoghi un po' troppo lunghi, avrei preferito che i discorsi dei personaggi fossero un po' più "spezzati", ma questo è il mio gusto personale. L'idea è comunque molto buona, a mio avviso, e ben sviluppata, forse un po' inverosimile in alcuni punti, ma niente di eccessivo. Voglio quindi fare i complimenti a Ilenia per questo suo primo lavoro e un in bocca al lupo per il futuro.

A presto!
Veronica

P.S. Per mia curiosità personale: il triangolo Chuck-Blair-Seth è stato ispirato dalla coppia televisiva di Gossip Girl e dalla coppia reale formata dagli attori che interpretano Blair Waldorf e Seth Cohen? Oppure è la mia mente, provata dai troppi libri e dai troppi telefilm, che arriva a partorire certi pensieri?

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