venerdì 16 settembre 2016

RECENSIONE: L'amore ha i tuoi occhi (Vicious cycle series #1) di Katie Ashley

Vecchia cover ebook


Buon pomeriggio! Oggi vi parlo del primo volume di una serie, la Vicious Cycle Series, che ci presenta i tre fratelli Malloy: Diacono, Reverendo e Vescovo. L'amore ha i tuoi occhi racconta la storia di Diacono, il primo dei tre bikers, e Alexandra, maestra d'asilo. Katie Ashley, per creare gli Hell's Raiders, il club di motociclisti, si è ispirata alla famosa serie tv Sons of Anarchy e la Newton Compton non ha esitato a portare in Italia la famiglia Malloy.

Trama
La vita di Diacono Malloy è tutta dedicata al suo club di motociclisti Hell’s Raiders. Diacono è un duro dal pugno veloce ed è il sergente del gruppo. Ma il suo approccio strafottente alla vita viene messo in discussione quando la figlia di cinque anni di cui non immaginava neppure l’esistenza bussa alla porta del club. 

Alexandra Evans adora i suoi alunni, ma c’è qualcosa nella piccola Willow Malloy che le stringe sempre il cuore. C’è un’aura di tristezza intorno a lei, una bambina bisognosa di tutto l’amore che Alexandra riesce a dare. Quando Willow smette di andare a scuola, la ricerca di Alexandra approda a un club di motociclisti… e a un padre determinato a tenere la figlia sempre sotto controllo. Quando Diacono vede Alexandra, decide che deve assolutamente averla, e non ha mai incontrato una donna che riesca a resistergli. Ma non importa quanto sia attratta da Diacono: Alexandra si rifiuta di essere solo l’ennesima conquista. Ma è Diacono stesso che potrebbe farsi sedurre, da un futuro più luminoso per sé, sua figlia, e dalla donna di cui nonostante tutto si sta innamorando.


Questo libro mi è piaciuto veramente tanto. L'idea di usare dei bikers come protagonisti è originale e, soprattutto, il binomio motociclista-insegnante d'asilo ha funzionato alla grande. Ma, cosa più importante, abbiamo finalmente un vero bad boy e non uno che si rivela, nel giro di breve, un tenero orsacchiotto.
"Io...". Perché diavolo non riuscivo a pronunciare quelle parole? Oh, 'fanculo tutto! "Alex, io ti amo".
Il libro è scritto in un alternarsi di POV, quello di Diacono e quello di Alexandra (P.S. se volete un consiglio, non sbirciate l'indice... mai!). Ma la mia parte preferita è stata il prologo, dove, in terza persona, viene introdotta la piccola Willow e la brutta scena a cui è costretta ad assistere. Mi è piaciuto moltissimo lo stile della scrittura, quasi da fiaba per bambini, accostato alla crudeltà del tema e alla violenza delle scene.

Diacono è un vero "ragazzo cattivo", è un fuorilegge, non ha problemi a picchiare, minacciare e uccidere per vendetta, soprattutto dopo aver visto il padre biologico far fuori la madre e il padre adottivo assassinato. Quando scopre che l'unica relazione importante che ha avuto gli ha lasciato una figlia che non sapeva di avere, tutte le sue sicurezze crollano e non ha idea di come andare avanti. Ho veramente apprezzato che l'autrice abbia scelto di non snaturare questo personaggio con l'arrivo di Willow (o dell'amore). Non diventa un padre dall'oggi al domani, commette errori e non sa come relazionarsi con sua figlia. Rimane burbero, distaccato e autoritario, anche se, fin da subito, non fa altro che proteggerla ad ogni costo. Grazie alla sua famiglia e all'amore di una donna, riesce poi, piano piano, a diventare a tutti gli effetti il suo papà. 

Alexandra è invece il suo opposto. Ha un lavoro dignitoso, vive secondo le regole, sente un forte legame con Willow già dal primo incontro a scuola e non ha paura di manifestare i propri sentimenti. Con Diacono ha in comune un doloroso passato: anche lei è dovuta crescere senza i genitori che sono morti in un incidente stradale quando aveva 17 anni e un fratellino di 10. Quella tra i due è la classica storia: l'altro è l'ultima persona al mondo con cui dovrebbero stare, ma non riescono a nascondere la fortissima attrazione e ad avere la meglio sul forte sentimento che si fa strada fra di loro. 
Anche se era la persona più sbagliata del mondo per me, era anche la più giusta.
Come ho già detto, il personaggio di Diacono subisce una crescita, soprattutto emotiva, nel corso della storia, ma rimane coerente con quello che è, rimane fedele alla sua natura. La vera rivelazione è invece Alexandra. Ci facciamo un'idea di lei, che non è sbagliata, ma neanche del tutto corretta. La sofferenza del suo passato non è dovuta soltanto a ciò che racconta, ma soprattutto dimostra un grandissimo coraggio e una grandissima forza, anche se questo significa avvicinarsi a ciò che ha sempre ritenuto sbagliato.

Questo primo volume mi ha convinta così tanto perché ci ho trovato di tutto, ma nella giusta dose. La violenza è sicuramente uno degli argomenti principali, spesso descritta un po' troppo nei dettagli, ma c'è spazio anche per la famiglia e l'amore. Si passa da momenti divertenti a momenti di pura passione, da scene molto tenere di vita quotidiana a scene ricche di tensione e colpi di scena.
Recuperato un aspetto presentabile, andai verso le scale, ma lui mi afferrò per un braccio e mi attirò a sé. "Diacono, dobbiamo...". Premette le labbra contro le mie e mi baciò con passione. Quando si allontanò, ero di nuovo frastornata e spettinata. "Non voglio che te ne vada con la sensazione di essere stata usata. Ci tenevo a salutarti per bene".
Perché vi consiglio questo libro? Willow è sicuramente una delle motivazioni principali. Non potrete far altro che innamorarvi di questa bambina che nella sua giovane storia ha conosciuto solo dolore e violenza, ma che è comunque piena di vita e di amore da regalare agli altri. I fratelli Malloy sono un altro buon motivo. In particolare non vedo l'ora di leggere il libro dedicato a Rev, il biker dal cuore tenero e dai modi gentili. 

Al prossimo libro!
Veronica

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