lunedì 3 ottobre 2016

RECENSIONE: C'è qualcosa nei tuoi occhi (Tentare di non amarti #2) di Amabile Giusti


Oggi, per farmi perdonare per la settimana scorsa, doppia recensione! C'è qualcosa nei tuoi occhi di Amabile Giusti è uscito il 20 Settembre per Amazon Publishing ed è il sequel di Tentare di non amarti, dove avevamo già incontrato Francisca, protagonista di questo nuovo capitolo. Ho talmente tante belle cose da dire su questo libro e su questa autrice che non voglio dilungarmi oltre.

Trama
Francisca Lopez è un angelo nero impossibile da conquistare: nel suo passato c’è dolore, violenza subìta e inflitta, c’è la delinquenza e c’è il carcere. E c’è un solo uomo, Marcus. Con lui ha condiviso la parte più oscura di sé.
Ma ora Marcus se n’è andato, ha scelto di seguire Penny, la dolce ragazza dalle ciocche pastello per la quale ha deciso di cambiare vita, e Francisca deve costruirsi una nuova identità.
Per farlo, sceglie Amherst, la città di Emily Dickinson, perché la poesia è stata la sua segreta ancora di salvezza. Se poi all’università il corso di poesia contemporanea è tenuto da Byron Lord, un professore giovane, seducente e con un nome decisamente profetico, affascinato dai suoi “occhi di petrolio”, la vita di Francisca può davvero sperare in una svolta.
Tra i due nasce uno strano e delicato rapporto: una tenera alchimia d’amore che rischia a ogni momento di essere spazzata via dai segreti di entrambi e dalle tante fragilità di Francisca. Una storia destinata a incrociarsi con la nuova vita dell’indimenticato Marcus e della rivale Penny, in un finale dolcemente inaspettato.


Amabile Giusti è una garanzia, c'è poco da fare. Qui non si parla solo di storie bellissime e personaggi talmente ben curati e sviluppati da farci entrare in contatto con loro. Parlo di uno stile che definire originale è poco, uno stile che amo. Ancora una volta abbiamo un'alternanza, non solo di POV, ma di prima e terza persona. Francisca, così come Marcus, dà vita ad un flusso di pensieri che rende la lettura veloce e scorrevole; per Byron invece utilizza la narrazione in terza persona, come aveva fatto per Penny, che comunque riesce benissimo a trasmettere tutto quello che prova e pensa.

Ho adorato Tentare di non amarti e la storia tra Penny e Marcus, il "fottuto angelo" e il gigante senza cuore. Ovviamente Francisca non mi andava molto a genio e temevo di non riuscire ad apprezzare fino in fondo questo nuovo capitolo. Posso assicurarvi che non è successo, anzi. L'autrice è stata talmente brava a rendere anche questo personaggio che, non solo mi è piaciuto il libro, ma sono anche entrata completamente in sintonia con lei. La ragione del successo è stata non stravolgerla, ma dare una crescita lenta e un cambiamento non repentino, ma processuale e motivato (così come aveva fatto con Marcus, ottenendo lo stesso effetto). Avevamo già avuto modo di conoscere qualcosa in più sul suo passato, cosa che ci aveva permesso di capirla e giustificarla un po' di più, ma in questo romanzo scopriamo una nuova Francisca, quella vera. Una ragazza fragile, bella, ma che odia essere notata, che si nasconde dietro la maschera di quella fredda e cattiva, ma che trova pace nella semplice poesia.
Ho paura. Ho paura di lui. Ho una dannata paura. Paura di quanto è forte la tentazione di rimanere.
Poi c'è lui... e che lui! Byron Lord, un nome una leggenda, non può che fare il professore di poesia... di giorno, perché di notte è il proprietario di un pub in cui canta i classici del rock con la sua band. E' un contrasto vivente, un poeta rockettaro, un ricco "trasandato", ma trovo che tutte queste caratteristiche convivano perfettamente in lui.
"Non sono una persona che ti ospita." "Ah no? E chi sei?" "Sono l'unico con cui farai l'amore da ora in avanti, senza nessuna eccezione. [...]"
Per quanto abbia amato Byron e la sua "occhi di petrolio" e il fatto che in qualche modo rappresentassero, contro ogni logica, ognuno la salvezza dell'altra, Penny e Marcus hanno, di diritto, un posto nel mio cuore. Quindi immaginate la mia gioia quando ho scoperto che non ci sarebbe stata solo una loro prevedibile comparsa, ma che avrebbero avuto ancora un ruolo importante. Per quanto mi riguarda, sul finale, sono riusciti addirittura a rubare la scena ai due nuovi protagonisti, perché, dai, il primo amore non si scorda mai. Nonostante questo, però, Francisca e Byron sono riusciti a farsi voler bene (e questo non è assolutamente scontato dopo il grande successo del primo libro) e, sotto certi aspetti, il Lord non mi ha fatto rimpiangere Marcus, anzi.
"[...] incontreremo cose che ci inchioderanno con la loro bellezza e cose che ci faranno paura. Ma saremo insieme. Questa è la parte più bella del viaggio.Noi."
Non esagero se vi dico che questi due libri di Amabile sono un must have. Ve li consiglio entrambi e sono curiosa di sapere, da chi l'ha già letto, se questa coppia è riuscita a conquistarvi. Giusto per farvi capire quanto mi sono piaciute le parole, oltre che la storia in sé, vi svelo che, mentre leggevo l'ebook, ho evidenziato praticamente metà libro senza accorgermene. Me ne sono resa conto ricercando le citazioni da inserire nella recensione e trovandomi davanti pagine e pagine.

Al prossimo libro!
Veronica

2 commenti:

  1. Anch'io ho adorato molto Tentare di non amarti e la loro storia. Su questa ero titubante perchè appunto nella storia di Penny e Marcus non ho sopportato Francesca e saperla protagonista non mi andava molto. Però anche dalla tua recensione si evince che questa è una storia che merita e ci sto facendo un pensierino

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se l'unica cosa che ti blocca è questa, leggilo tranquillamente. L'autrice è riuscita a farla riscattare alla grande e a far venir fuori una bellissima storia. Certo, Francisca è comunque un personaggio molto più "forte" di Penny, quindi aspettati una cosa diversa.

      Elimina