sabato 24 dicembre 2016

RECENSIONE: Sopra le nuvole di Emma Lu Griffin


Buongiorno!
La recensione di oggi è dedicata ad un contemporary romance i cui protagonisti sono una rockstar e la sua più grande fan. Si tratta di Sopra le nuvole di Emma Lu Griffin, edito Genesis Publishing, uscito il 2 Dicembre. Tutte noi abbiamo o abbiamo avuto un idolo e abbiamo fantasticato su di lui, ma chi ha avuto il coraggio di mollare tutto e andare a conquistarlo?

Trama
È allegra, spiritosa, testarda e romantica, ma Lucy è soprattutto innamorata di un sogno. Figlia unica e cresciuta in una tranquilla cittadina della periferia italiana, è la ragazza del gruppo di amici che si laurea a pieni voti, ha un lavoro e un bellissimo ragazzo che la adora.
Ciò che renderebbe felice molte altre sue coetanee, per lei non è abbastanza e decide di lasciare tutto alle sue spalle per fuggire negli Stati Uniti a cercare il suo Principe Azzurro, un famoso ed eccentrico cantante rock, a cui si sente legata da sempre da un filo invisibile. Non osa rivelare a nessuno la vera motivazione della sua partenza, perché lei stessa si rende conto che il suo è un sogno adolescenziale. Ma questo sogno è talmente forte, e si insinua in modo così profondo nella sua vita, che a volte fatica a riconoscere la realtà dalla fantasia.
La sera in cui, grazie all'aiuto di un amico, riesce a intrufolarsi nel camerino del suo idolo per dichiarargli il suo amore, il suo sogno romantico è annientato all'istante dalla cruda realtà. Sbronzo e sotto l’effetto di droghe, Martin la deride e manifesta apertamente il disprezzo nei suoi confronti.
Delusa e disillusa Lucy sopravvive alla tristezza viscerale delle settimane successive, finché un giorno le loro vite si incrociano di nuovo... Ma lui non potrebbe essere davvero l’uomo meraviglioso che aveva da sempre sognato?


La trama di questo libro mi aveva incuriosita fin da subito e leggere che il protagonista è una rockstar mi fa sempre partire in quarta. Mi aspettavo un libro leggero e divertente, un po' come quelle commedie che ogni tanto trasmettono in televisione in cui la ragazza cerca in tutti i modi di farsi notare dal suo idolo e poi anche quest'ultimo ricambia il suo amore. Invece è stata soprattutto una storia più seria, con al centro un tema molto importante e delicato come la dipendenza dalla droga. Se alcuni aspetti li ho trovati più inverosimili ed esagerati, ma che ci possono stare perché già l'idea di base del libro è assurda (ma non in senso negativo), se ci pensate, questo aspetto è stato trattato in modo molto più vero e crudo ed ha donato più realismo alla storia.

"Penso sia questo l'amore: nient'altro che il bisogno assoluto di starti vicino, di vederti sorridere, di sapere che di te mi posso fidare." 
Lucy è una ragazza come tante, apparentemente felice, con una bella famiglia, degli amici e un fidanzato innamorato perso. Ma lei non è mai completamente se stessa, se non quando si concede di pensare al suo Principe Azzurro con i vestiti da rockstar. Sa che è un rischio mollare tutto e volare dall'altra parte del mondo, ma è anche convinta che lei e Martin, pur senza essersi mai visti prima, siano legati da un filo invisibile e che la sua vita inizierà veramente solo quando sarà tra le sue braccia. Per quanto sia qualcosa che praticamente nessuno farebbe, se si fermasse anche solo un secondo a riflettere, mi sono piaciuti la sua determinazione e il suo coraggio. Ha un sogno, ma non aspetta che questo si realizzi da solo, fa qualsiasi cosa pur di uscirne vincitrice. In tutto questo però c'è Gabriel, il poveretto che la ama e che ricopre il ruolo di fidanzato a tempo determinato. Devo dire che mi ha fatto parecchio pena, soprattutto perché abbiamo modo, attraverso i flashback, di conoscere un po' meglio la loro storia e lui è sempre stato un tesoro e un ragazzo perfetto.
Ma io non ero pazza, ero solo una ragazza normale che non aveva mai trovato pace, che non riusciva a rassegnarsi all'idea che un sogno resta un sogno, mentre la vita va avanti per la sua strada.
Martin è la rockstar per eccellenza, tutto eccessi e sregolatezza. Capisco che l'assenza di lucidità abbia giocato a suo sfavore, però io mi sarei fatta qualche domanda in più nel momento in cui mi fossi trovata davanti una sconosciuta che afferma di essere la mia anima gemella e che siamo destinati a stare insieme per sempre. Molto romantico, sì, ma, viste le fan, tendenti ad essere un po' psicopatiche, che si aggirano intorno agli artisti, io farei un po' di attenzione in più! Comunque il suo personaggio è stato molto ben caratterizzato nella sua dipendenza. Questo suo continuo passare dall'essere dolce e romantico all'essere, pochi minuti dopo, intrattabile e cattivo, ha reso perfettamente l'idea di quello che un abuso di droghe può causare. La droga diventa per lui la causa del suo dolore, ma anche la sua unica cura. L'amore di Lucy lo porta a voler finalmente smettere, a provare ad intraprendere questo difficile cammino, ma ho apprezzato molto il fatto che, anche in questo caso, il percorso sia stato reso realistico riportando le inevitabili difficoltà e le ricadute.
"Le fai del male se la mandi via, Martin. Lasciati amare. Lei ha bisogno di te quanto tu ne hai di lei." 
Per Lucy questo tentativo di guarigione è, per certi aspetti, addirittura più difficile e doloroso. Perché sono sempre anche le persone vicine a soffrire per il dolore altrui. Lei riesce a sopportare di tutto, a ricordarsi che il loro amore è più grande di tutto questo e che deve essere forte anche per Martin. Questo tema occupa sicuramente gran parte del libro, facendoci ogni tanto dimenticare la bella favola che c'è dietro la loro storia, quella di due persone destinate ad incontrarsi, amarsi e aiutarsi l'un l'altra. L'unica cosa che non mi è molto piaciuta è stato vedere quanto fosse facile per Lucy "annullarsi" per il volere di Martin. Non parlo ovviamente dei sacrifici fatti per il suo bene, ma ho avuto l'impressione che la sua vita girasse totalmente intorno a lui. E' bellissimo quando una persona diventa estremamente importante per l'altra, ma io sono sempre per mantenere la propria vita, nel rispetto dell'altro e scendendo anche a compromessi, ma senza mai annullarsi. 
La sofferenza delle persone che ami è più dolorosa del male che può provare il tuo corpo, perché nessuna medicina riesce a placarla.
Detto questo, vi saluto e vi aspetto alla prossima recensione, ma vi faccio anche tantissimi auguri!
Buona Vigilia!
Veronica

Nessun commento:

Posta un commento