lunedì 10 aprile 2017

RECENSIONE (ANTEPRIMA): Il mio sbaglio più grande (Devil's Night Series #1) di Penelope Douglas


Buongiorno! Oggi, 10 Aprile, esce finalmente in ebook il primo romanzo della nuova serie di Penelope Douglas, la Devil's Night Series. Il mio sbaglio più grande è uno young/new adult dalle tinte dark che la Newton Compton ha portato in Italia dopo il grande successo della serie precedente. Il libro è autoconclusivo, anche se fa parte di una serie che, probabilmente, ci racconterà le storie anche degli altri Cavalieri (qui la presentazione della serie). Io l'ho appena letto e non potevo non parlarvene subito perché, secondo il mio modesto parere, è un romanzo che non dovete lasciarvi scappare.

Trama
I sogni son desideri. Ma i miei incubi sono diventati la mia ossessione.
Si chiama Michael Crist. È il fratello maggiore del mio ragazzo ed è come quei film dell'orrore che guardi coprendoti gli occhi. È bellissimo, forte, e assolutamente terrificante. È il campione della squadra di basket del suo college e ora è diventato un professionista. Non mi vede neppure. Ma io l'ho notato. L'ho visto, l'ho sentito. Le cose che ha fatto, i misfatti che ha nascosto. Per anni mi sono mangiata le mani, incapace di distogliere lo sguardo. Ora sono all'università ma non ho smesso di osservarlo. È un pessimo soggetto, e non so quanto ancora riuscirò a tenere segrete le cose che gli ho visto fare.
Si chiama Erika Fane, ma tutti la chiamano Rika. È la ragazza di mio fratello ed è sempre in giro per casa nostra, sempre a cena con noi. Abbassa lo sguardo quando entro io, e quando le sono vicino è come pietrificata. Riesco sempre a percepire la sua paura, e anche se non possiedo il suo corpo, so di avere la sua mente. È l'unica cosa che voglio. Almeno finché mio fratello non si arruola, e io trovo Rika da sola al college. Nella mia città. Indifesa. L'occasione è incredibilmente allettante. Perché tre anni fa per colpa sua alcuni miei amici sono finiti in prigione, e ora sono usciti. Abbiamo aspettato. Siamo stati pazienti. E ora tutti i suoi incubi stanno per avverarsi.

Leggendo questo libro le mie espressioni sono passate da un estremo all'altro, vagavo tra un "e poi?" e un "che caldo!", da un "non ci credo" a un "che str***i". Ma, alla fine, l'unica parola rimasta era "wow". Davvero, penso di aver provato un arcobaleno di emozioni, soprattutto in contrasto tra loro, ma l'unica certezza è che questo romanzo mi è piaciuto davvero davvero tanto. Credetemi quando vi dico che questo libro racconta una storia d'amore, di amicizia, ma anche di odio, una storia vendicativa, perversa, ma anche romantica. Io ne sono rimasta totalmente conquistata, anche quando prevaleva la parte più dark e "malata", perché la Douglas ha la grande capacità di raccontare situazioni complesse e complicate e renderle accettabili, comprensibili. Ogni volta è riuscita a convincermi e farmi accettare quello che i suoi protagonisti stavano facendo, a scavare a fondo nelle loro menti e nelle loro azioni. 

Erika è la brava ragazza, che ha perso il padre da piccola e che deve badare alla madre. È la bambina e la ragazza che i Crist hanno praticamente adottato e per la quale hanno già stabilito un futuro con il figlio minore, Trevor. Ma è solo Michael, il maggiore dei fratelli Crist, che la conosce veramente e che lei desidera, che sa che non è una ragazza fragile, una vittima, ma una donna che vuole solo essere libera di essere chi vuole e prendersi quello che vuole, da sola, con le sue forze. Esattamente come lui. Ma Michael è il ragazzo che non l'ha mai considerata, che, apparentemente, non l'ha mai vista veramente, se non come la ragazza del fratellino. Lui è sempre stato quello irraggiungibile, troppo per una semplice ragazza come lei... almeno fino ad una notte di tre anni prima in cui tutto è cambiato, o forse, in realtà, non è cambiato proprio niente.
"Ho fame, Rika", disse premendo tutto il corpo contro la mia schiena, le labbra a un millimetro dalle mie. "Voglio tutto quello che mi dicono che non posso avere, e vedo anche in te la stessa brama". 
Michael, però, non ha mai provato indifferenza nei confronti di Rika. L'ha sempre notata, ma si è sempre sforzato di non farlo, perché non poteva averla. Almeno fino a quella maledetta Notte del Diavolo di tre anni prima. Da allora ha continuato a comportarsi come sempre, aiutato dalla lontananza, ma ha covato, per tre lunghi anni, un nuovo sentimento nei suoi confronti e ha preparato la sua vendetta insieme ai Cavalieri, i suoi fedeli amici e compagni di bravate, la sua famiglia. Adesso, che Rika è finalmente lontana dalle sicurezze e dalle protezioni e si trovano, per la prima volta, soli nella stessa città, è arrivato il momento di riprendere da dove avevano lasciato. Perché qualcosa di importante è successo per entrambi quella notte e non è più tempo di far finta di niente. 
Lei e io eravamo fatti per qualcosa di diverso. L'avrei fatta incazzare, sarei stato scontroso con lei, sarei stato per lei un incubo tanto quanto un sogno. Ma dopo quasi diciassette anni di attrazione per lei, una cosa la sapevo. Le avrei sempre girato intorno. Era una cosa impossibile da fermare. Anche quando eravamo bambini, se lei si muoveva, volevo muovermi anch'io. Se lei usciva da una stanza, io volevo seguirla. Il mio corpo sapeva sempre dov'era. Ed era lo stesso per lei.
La storia ci viene raccontata da Rika e Michael, alternando i punti di vista e passando continuamente dal presente al passato. Cosa è realmente successo tra Rika e i Cavalieri lo scopriamo poco alla volta e i capitoli dedicati al passato sono una vera tortura perché lasciano addosso moltissima curiosità, ancora più forte della curiosità di scoprire cosa accadrà ora che si sono ritrovati. Ogni volta che crederete di aver capito, la Douglas saprà sorprendervi di nuovo. Vi farà sorridere, tremare, trattenere il fiato, soffrire, piangere e sospirare di sollievo. Davvero, non vi farà mancare nulla. Anche quando ormai pensavo ci avesse già detto e raccontato tutto, è riuscita a sorprendermi per l'ennesima volta sul finale con un flashback intenso e significativo. 
Diceva anche che io l'avevo plasmata. Che avevo creato un mostro, e che da qualche parte fra sangue, lacrime, lotta e dolore avevamo capito che era amore. Che tutte le scintille nascono da una fiamma.
Rika e Michael sono due anime simili, che si sono plasmate e corrotte a vicenda, che si sono liberate dai piani degli altri che li tenevano legati in una vita che non era la loro. Tra delusioni, provocazioni, sfide e paure, si sono formati, si sono trovati e, a loro modo, si sono sempre amati. E adesso non vedo l'ora di conoscere anche le storie degli altri Cavalieri, di scoprire se, dopo tutto quello che è successo, sono ancora in grado di ritrovarsi.

Al prossimo libro!
Veronica 

2 commenti:

  1. Ammetto che della Douglas non ho letto nulla, però questa trama m'intriga e la tua recensione mi ha davvero incuriosito molto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao cara! Per me questo libro è stato il primo e non potevo iniziare meglio. Bene, volevo proprio incuriosirvi come la Douglas ha incuriosito me per tutto il libro ahaha

      Elimina