giovedì 18 maggio 2017

RECENSIONE: Love for love (Hearts Series #2) di Claire Contreras


Buongiorno! In occasione dell'uscita del cartaceo, nella recensione di oggi vi parlo di Love for love, il secondo volume della Hearts Series. Questa serie, pubblicata dalla Newton Compton, ci ha permesso di conoscere Claire Contreras, di innamorarci dei suoi personaggi e di farci emozionare con le sue storie. Questo romanzo ci parla finalmente di Mia e Jensen, migliori amici di Estelle e Oliver, i protagonisti del primo libro. In realtà sarebbe meglio dire che torna a parlarci di loro dopo la breve novella che ci ha introdotto la loro storia e ci ha svelato cosa è accaduto per farli passare da giovani innamorati ad estranei. Quindi, pur trattandosi di stand alone, non leggete questo (e nemmeno questa recensione), se ancora non avete letto Love is forever.

Trama
C’è stato un tempo in cui Jensen e Mia erano inseparabili. Poi le cose sono cambiate. Jensen sa che è colpa sua, sa di aver perso Mia. No, non l’ha persa. In realtà l’ha gettata via. Lei era la sua migliore amica, la sua musa ispiratrice, l’unica che credesse in lui. Sa di averle spezzato il cuore, ma all’epoca pensava di non avere altra scelta. Ora, a distanza di anni, lui e Mia si sono ritrovati a lavorare insieme e averla davanti ogni giorno gli ricorda il motivo per cui ha perso la testa per lei. Questa volta, però, Jensen non commetterà errori: ha intenzione di fare tutto quello che è in suo potere per non lasciarla andare.

Hearts Series
1.   LIFE IS LOVE (Estelle & Oliver) [recensione qui]
1.5 LOVE IS FOREVER (Mia & Jensen) [recensione qui]
2.   LOVE FOR LOVE (Mia & Jensen)
3.   Elastic Heart 

Spesso le novelle, che vengono inserite in una serie, sono considerate un di più, qualcosa che si può fare a meno di leggere. In questo caso non è affatto così. La novella in questione, Love is forever, è veramente breve (si tratta di una cinquantina di pagine che si leggono molto velocemente), ma, oltre a mostrarci Mia e Jensen giovani e innamorati, ci svela cosa li ha allontanati e perché, dopo anni, si ritrovano a stretto contatto nella stessa città. In questo romanzo, infatti, manca tutta la parte del passato, parte che avevo amato nel primo libro, e quel poco che sappiamo lo dobbiamo alla novella. Adesso entrambi si trovano a New York, dove Jensen vive da tempo e dove Mia si è temporaneamente trasferita per lavoro, lavoro che la porterà a dover collaborare proprio con l'ex. Ma perché non si parlano da cinque anni? Cosa ha messo la parola fine alla loro grande storia d'amore? Il ragazzo, di qualche hanno più grande, aveva lasciato la California per andare al college a New York e questa lontananza era troppo da sopportare per la giovane coppia. I due, continuando ad amarsi, si erano quindi lasciati, ma con la promessa di ritrovarsi e continuare la loro storia quando entrambi sarebbero stati pronti. Ovviamente entrambi, nel frattempo, frequentavano altre persone, ma Jensen aveva messo incinta una ragazza ed era stato costretto a sposarla. Mia non era riuscita ad affrontare la situazione e gli aveva negato anche ciò di cui il ragazzo aveva disperatamente bisogno in quel momento, la sua amicizia.
Si dice che ci vogliono ventuno giorni per togliersi un vizio. Ne sono passati circa milleottocentoventisei dall'ultima volta che le ho tenuto la mano, e sto ancora aspettando di scrollarmi di dosso le sensazioni rimaste di lei.
Ora, cinque anni dopo, Jensen è uno scrittore affermato, un padre presente e amorevole e un uomo divorziato. Mia è una fotografa, una persona indipendente e circondata da amici e famiglia e una donna che ancora non ha trovato nessuno in grado di cancellare il suo primo amore. Negli anni ha evitato in ogni modo il suo ex, ha chiesto a tutti gli amici in comune di non raccontarle nulla della sua vita, ma ora è tutto davanti ai suoi occhi e non può più far finta di non aver pensato a lui ogni singolo giorno. Anche lui ha contato i giorni in cui è stato separato dal suo amore, non l'ha mai dimenticata e ora, che finalmente ce l'ha vicina, è pronto a tutto pur di riconquistarla. Sa di aver commesso un grandissimo errore, non aver generato una bambina che ora è la cosa più bella della sua vita, ma aver lasciato andare la donna che amava. Non le permetterà più di scappare, di scappare da lui, da loro, dalla felicità che potranno avere solo stando insieme. Ma non sarà facile recuperare la sua fiducia, farle accettare il passato e tornare ad essere solo Mia e Jensen, quelli che staranno insieme per sempre. Lui le ha fatto una promessa e ora farà di tutto per mantenerla.
"Dunque, se pensi di avere bisogno di tempo, ti lascerò in pace, ma non credere nemmeno per un secondo che non cercherò di riconquistarti, Mia. E te lo giuro su Dio, la prossima volta sarà per sempre".
Dopo quella di Estelle e Oliver, anche questa è una storia sulle seconde occasioni, sul primo amore, sulla forza di un sentimento che supera problemi e anni di lontananza. E devo dire che è tanto convincente e coinvolgente quanto la prima, se non di più. La Contreras si conferma bravissima ad esprimere e a trasmettere tutta una gamma di emozioni e sentimenti, dal dolore all'amore, dalla delusione al desiderio, dalla rassegnazione alla speranza, dal rimpianto alla determinazione. Anche in Love for love troviamo tanto romanticismo, ma accompagnato da una bella dose di passione. A suo tempo Oliver mi ha conquistata, ma Jensen, sarà per il fascino dello scrittore o per la dolcezza del papà single, mi ha totalmente stregata. Si fa perdonare qualsiasi errore abbia commesso in passato e ci fa desiderare che Mia lo perdoni, ci ammalia con le parole, ma ci convince con i fatti.
"E a te, Mia Bennett - la mia fotografa, i miei occhi, la ragazza dei miei sogni, il personaggio crudele dei miei incubi - dico che tutto ciò che possiedo lo devo a quella notte in cui mi hai lasciato guardare nei tuoi occhi, mostrandomi le possibilità che il mondo aveva da offrirmi".
Mi piace anche moltissimo come l'autrice riesca a farci entrare completamente nelle vite "lavorative" dei suoi personaggi. Mi aveva affascinata con i cuori di Estelle e mi ha estremamente coinvolta con le fotografie di Mia. Ma la cosa che più ho amato è stata l'inserimento del punto di vista di Jensen attraverso la rubrica che il suo personaggio tiene per un giornale, Jensen Talks. L'ho trovata davvero un'idea originale che, in un modo diverso dal solito, ci ha permesso di conoscere anche i suoi pensieri. Sono proprio curiosa di scoprire cosa si inventerà ancora perché, se avete fatto bene i calcoli, il personaggio che ci rimane da conoscere è Victor, il fratello di Estelle e amico di Oliver e Jensen. Devo però, prima di chiudere, menzionare almeno Robbie, il fratello gemello di Mia con cui ha un rapporto bellissimo, più intimo e complice del rapporto fratello-sorella visto nel primo libro, dove invece avevamo il fratellone protettivo, e la piccola e dolce Olivia. Vi innamorerete anche di loro!

Al prossimo libro!
Veronica

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