Buongiorno! Ieri vi ho parlato di A 15 anni sei troppo vecchio, il volume iniziale della trilogia The Wolfe Brothers di Markus Zusak. Oggi, invece, sono qui per il Review Party in occasione dell'uscita di Vorrei essere mio fratello, in libreria da oggi per Frassinelli. Nel primo abbiamo conosciuto Cameron e la sua famiglia, ora andiamo ad esplorare meglio il suo rapporto con il fratello Ruben.
The Wolfe Brothers
1. A 15 ANNI SEI TROPPO VECCHIO [link acquisto; recensione]
2. VORREI ESSERE MIO FRATELLO [link acquisto]
3. IL CIELO È FATTO DI LEI E DI ME [link pre-order] 21 novembre
Trama
La famiglia dei fratelli Wolfe sta passando un brutto momento. Il padre ha perso il lavoro, soldi ce ne sono sempre meno, e il clima in casa è sempre più pesante. Per questo Cameron e Ruben accettano di entrare nel circuito degli incontri clandestini di boxe tra ragazzi. Con le scommesse e le mance si può guadagnare bene. Naturalmente lo fanno di nascosto dai genitori, e Cameron dovrà anche nascondere, persino a se stesso, quello che prova per la ragazza che viene sempre agli incontri, e che sembra avere occhi soltanto per Ruben. Ma i due fratelli presto capiranno che stanno combattendo per qualcosa di più importante dei soldi, persino delle ragazze: combattono per la loro dignità, combattono per scoprire chi sono veramente. E combattono l’uno per l’altro.
Recensione
Il primo libro è servito come introduzione, ci ha dato modo di conoscere Cameron e la sua vita, ma con questo entriamo nel vivo della storia e soprattutto abbiamo la possibilità di esplorare il suo rapporto con il fratello Ruben. Le vicende riprendono qualche mese più tardi rispetto a quando ci eravamo lasciati, con una situazione familiare ben più pesante e delicata rispetto a prima. Il padre, dopo un incidente sul lavoro, si ritrova disoccupato e, data la non più giovane età, costretto ad arrangiarsi per andare avanti. La madre continua ad essere la vera forza della famiglia, quella che si fa in quattro e si sacrifica per il bene della famiglia. Il fratello maggiore, Steven, non accetta che i genitori siano così orgogliosi da non voler chiedere aiuto e la sorella, Sarah, sta ancora affrontando i postumi della rottura con il fidanzato. E poi ci sono Ruben e Cameron, che non sono cambiati più di tanto. L'occasione di dimostrare di valere qualcosa, però, la ottengono quando viene proposto loro di partecipare a degli incontri di boxe, incontri che potrebbero anche fruttare parecchi soldi. La prospettiva di poter aiutare la famiglia, anche se di nascosto, li spinge ad accettare... ma dietro c'è molto più del denaro, c'è la voglia di risultare vincenti, per una volta, di dimostrare, a loro stessi e agli altri, di non essere i perdenti che sono sempre stati.